Arredare camera da letto: una mansarda a Monaco di Baviera

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Ore 10.00, mercoledì

L’appuntamento per la partenza era più o meno a quell’ora in falegnameria. Quando arrivo i ragazzi stanno ancora caricando il furgone noleggiato per l’occasione, e la prima cosa che penso è “ma ci starà tutta questa roba nella camera di Laura e Stefano?”

Mi avevano contattato l’estate appena passata, per arredare la loro camera da letto in mansarda, nella loro nuova casa a Monaco di Baviera. Non semplice per noi che veniamo dall’Italia, ma fattibile, e soprattutto interessante come progetto!
Avete presente quelle case tedesche coi tetti super spioventi? Ecco la loro casa è proprio così, su due livelli, entrambi con le pareti inclinate, e la loro camera è stata ricavata da una specie di soppalco, chiuso però su tutti i lati.
Ottimizzazione dello spazio. Questo era il tema principale. E poi funzionalità, praticità, bellezza, ovviamente. Legno chiaro. Ma anche azzurro, che è il colore preferito di Laura.

Partiamo con un po’ di ritardo, per un viaggio di 6 ore e passa verso la Germania. Va tutto liscio, a parte un po’ di neve in Austria. La temperatura si è decisamente abbassata rispetto che da noi, e al posto di un bel cielo terso troviamo pioggia battente e vento.

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Ore 19.30

Arriviamo a Monaco di Baviera, a casa di Laura e Stefano.

Iniziamo a scaricare. Ci sono 4 piani di scale da fare per arrivare alla camera. Igor ed Elia portano su il grosso, io do una mano, anche se più di qualche ripiano e cassetto non riesco a portare…penso che forse, una volta tornata a Milano, sarebbe meglio iscriversi a qualche corso in palestra!

Ci vuole un po’ per scaricare, e a vedere sembra davvero  una montagna di roba. L’indomani tutto andrà al suo posto, ma per ora tutto giace lì impilato, appoggiato e accatastato.

Dopo le dieci di sera è veramente difficile che ci siano ancora posti in Germania che ti diano da mangiare…abbiamo sforato il limite massimo, quindi ripieghiamo su un comodo fast food, e rischiamo di rimanerci chiusi dentro, essendo gli ultimi clienti della giornata!
Ci salutiamo e ognuno va a dormire, io da Laura e Stefano, e Igor ed Elia in un B&B li vicino.

Ore 7.00, giovedì

Inizia il montaggio a casa di Laura e Stefano.

I ragazzi si sono svegliati presto, e quando arriviamo Laura ed io, verso le 8.30, loro hanno già sistemato un bel po’ di pezzi.
Lo spazio è piccolo, e li lasciamo lavorare incessantemente dando un’occhiata e facendo qualche foto ogni tanto.

Le chiacchiere con le amiche sono sempre piacevoli, e così la mattinata mi sfugge via, e ogni volta che vado al piano di sopra la camera prende sempre più forma!
Portiamo un panino ai due lavoratori instancabili, che ottimisticamente ci dicono che potrebbero finire il lavoro  in un solo giorno, e ripartire dunque subito dopo. Sembra incredibile, ma in effetti a giudicare dai pezzi mancanti, sembriamo a buon punto.

Durante le ore di lavoro hanno avuto a che fare con pareti fuori quadra, doppie inclinazioni, spazi stretti, e chi più ne ha più ne metta, ma ai nostri occhi sembra tutto perfettamente calzante, merito della loro indiscutibile abilità.

Arredare camera da letto – l’armadio diventa una libreria

Ore 19.30

Si riparte!

Come promesso, dopo aver montato anche l’ultima maniglia, e aver pulito il grosso dei trucioli, Igor ed Elia sono pronti per ripartire, affrontando un viaggio in notturna. Io no. Io nel frattempo ho deciso di restare ancora la mattina dopo, e prendere un treno per tornare. Rimango per aiutare Laura a sistemare, e per scattare qualche foto.
Li salutiamo e brindiamo al volo con un po’ di birra tedesca, e tra di noi ci risentiremo l’indomani per gli aggiornamenti sul viaggio e sul lavoro.

Come promesso la mattina dopo faccio le foto, e Laura mi aiuta e mi fa da modella.
Cerco di catturare tutti i dettagli e e angolazioni, non voglio tralasciare nulla. Le armadiature, le superfici in legno di rovere sbiancato, il gioco delle librerie con gli inserti colorati di azzurro, come piace a lei.
Ogni angolo è studiato per contenere qualcosa: carrelli ad estrazione per scarpe o appenderia, cassetti, ante segrete.

Essendo una camera da letto in mansarda era difficile capire come potenziare lo spazio, per via delle varie inclinazioni, e dell’altezza limitata; abbiamo cercato di sfruttare nicchie, chiudere parti inaccessibili, e abbiamo creato una porta scorrevole per recuperare cm tra la libreria e il letto.
Bravi i falegnami per l’ingegno e la professionalità nel lavoro, non ci deludono mai!

Cabina armadio in mansarda – in fondo dei carrelli ad estrazione per riporre le scarpe

La porta scorre sulla libreria, e il binario è nascosto nella mensola

Armadiatura bassa – Laura gioca con ante e cassetti!

 

 

4 Comments

  1. Arredare camera da letto: una mansarda a Monaco di Baviera - BLOG ARREDAMENTO
    3 Novembre 2014

    […] Arredare camera da letto: una mansarda a Monaco di Baviera […]

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  2. Laura
    9 Novembre 2014

    In quanto clienti e utilizzatori di questa fantastica camera non possiamo dire altro che grazie!
    Grazie ad Anna per le idee, il progetto, la pazienza e l’entusiasmo con cui ha seguito l’evoluzione della nostra camera, assecondando le nostre richieste e aiutandoci a trovare le soluzioni migliori per ottimizare gli spazi.
    Grazie anche ad Igor per la professionalita’, la precisone e la velocita’ con cui ha realizzato e montato tutti i nostri mobili.
    Ora che abbiamo riempito tutti gli armadi, i cassetti, le mensole e le scarpiere possiamo dire che l’obiettivo e’ stato raggiunto: tutto il guardaroba ha trovato la sua collocazione e ogni sera quando ci addormentiamo sotto la finestra che guarda le stelle non possiamo che pensare a quanto ci piace la nostra camera da letto!

    Laura & Stefano

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  3. Arredare spazi piccoli - Okapì - mobili su misura
    3 Dicembre 2014

    […] Contenitori in spazi di risulta – Appartamento a Monaco di Baviera […]

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    3 Dicembre 2014

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